Fin dall’inizio della sua attività, l’architetto Michela Partesi si è occupata del settore della progettazioni, sviluppando diversi progetti e direzione lavori, soprattutto nel campo residenziale, sia a favore di privati che di società, che hanno potuto apprezzare la professionalità e la accuratezza per ogni soluzione.
Michela Partesi grazie alle sue conoscenze maturate nel corso degli anni di attività dei settori delle costruzioni, negli ultimi tempi ha unito l’esperienza pratica a soluzioni immobiliari, aprendosi così una nuova finestra sulle attività immobiliari innovative.

L’ esperienza, i contatti diretti e stretti con la committenza, la competenza maturata nel corso di 10 di attività professionale nei campi delle costruzioni traguardando soprattutto ai settori residenziale, commerciale le permettono di soddisfare le varie esigenze di mercato.

Nata a Milano il 14/07/1971. Diploma di Liceo Artistico conseguito presso l’Istituto Suore Orsoline di Milano nell’anno 1990.

Nell’anno 1998, presso il Politecnico di Milano – Facoltà di Architettura consegue la laurea a pieni voti con la discussione della tesi in Urbanistica con il titolo “La promenade di Arenzano”.

Dal 1998, ha prestato collaborazione presso lo studio dell’Arch. Del Portico di Milano.

Nel maggio del 1999 ha conseguito l’attestato di frequenza per l’abilitazione di Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione (ex.art.10 D.Lgs.494/96).

Nello stesso anno collabora con l’arch. Luca Bortolotto per la ristrutturazione di un complesso edilizio in Milano in Via Lomazzo 31 e apre il suo primo studio di progettazione e ristrutturazione.

Dal 2000 al si è consociata con l’Architetto Myrta Rocchitelli con la quale aprono lo studio 2M fino al 2004.

Dalla primavera del 2004 condivide lo spazio con lo studio BBM in Via Vigevano 33 a Milano.

Dal novembre del 2007 apre lo studio MP architettura con lo studio in C.so Sempione 60 a Milano, che si trasferisce nel 2008 in Viale Cassiodoro 1 a Milano. Da 4 anni lo studio è composto anche dall’architetto Carlo Alberto Cantù.